Cos’è la fase di attacco, quali alimenti possiamo mangiare e quanto peso si perde? In questo articolo, trovi tutte le risposte a questi interrogativi e qualche proposta per divertirti in cucina!
La fase di attacco della Dieta Dukan sancisce l’inizio dei nostri buoni propositi di perdere peso.
Iniziamo a capire in cosa consiste.
Tabella di Contenuti
Cos’è la fase di attacco della Dieta Dukan?
La fase di ‘’attacco’’ è la prima e la più importante delle quattro fasi della Dieta Dukan. È questa lafase dove andiamo effettivamente a dimagrire, con una perdita di peso rapida ed evidente.
Il dimagrimento dipende essenzialmente dal menu, che in questa tappa iniziale della dieta si basa solo su alimenti ad alto contenuto proteico come pesce, uova, carni bianche e carni rosse.
L’idea di base è che, eliminando grassi, zuccheri e carboidrati, il corpo venga forzato a trovare fonti alternative di energia, per cui vada ad intaccare le riserve di grasso accumulate. Questo, mantenendo intatta la massa magra (muscoli ed ossa).
In generale, l’’’attacco’’ va portato avanti da un minimo di 3 ad un massimo di 7 giorni (ma attenzione a non confondere questa fase con la Dieta Dukan 7 Giorni), a seconda dell’obiettivo che ci siamo prefissati. Anche se si tratta di pochi giorni, però, questo stadio può essere molto stressante sia per il corpo che per la mente, e seguirne le prescrizioni alla lettera può essere difficile.
Ciò dipende soprattutto dal fatto che possiamo scegliere tra una quantità limitata di alimenti: dei 100 cibi consentiti dal regime di Dukan, infatti, all’inizio possiamo mangiarne solo 72.
Ma se peggio di così non potrà andare, la strada poi sarà tutta in discesa!
Nel frattempo, per combattere la sensazione di “dover” mangiare sempre le stesse cose, possiamo darci alla cucina creativa, preparando ogni giorno nuovi piatti che combinano in modo diverso gli alimenti consentiti nella fase di attacco.
Più avanti trovi tutte le ricette che ti servono!
Risultati
Dukan sostiene che la fase di attacco permette di perdere da un minimo di 1 kg a un massimo di 5 kg, con risultati ‘’lampo’’ che incrementerebbero la motivazione iniziale.
Per raggiungere e mantenere questo cambiamento, però, è fondamentale fare attività fisica regolarmente.
Camminare 20 minuti o mezz’ora al giorno (meglio se a passo veloce) può sembrare poca cosa ma aiuta a raggiungere l’obiettivo, e non di poco: stiamo parlando più o meno di un contributo del 7% rispetto al nostro peso corporeo.
Quindi, in conclusione, per perdere peso in modo duraturo occorre non solo modificare il nostro stile alimentare, ma anche correggere lo stile di vita (sedentario) che seguiamo abitualmente.
Cosa mangiare e per quanto tempo?
Ora andiamo a vedere in concreto quali sono gli alimenti consentiti durante la fase di attacco della Dukan Diet, e quali le tempistiche in base agli obiettivi che vogliamo conseguire.
Per quanto tempo bisogna assumere solo proteine? Ecco un breve schema per farsi un’idea:
- Se vogliamo perdere meno di 5 kg, possono bastare anche 1 o 2 giorni di proteine pure.
- Per arrivare a perdere tra i 5 e i 10 kg, la fase di attacco può durare 3 o 4 giorni.
- Quando i chili in eccesso variano tra i 10 e i 20 kg, dovremmo stringere i denti e mangiare soltanto proteine pure per almeno 5 giorni.
- In casi più difficili, quando è necessario perdere più di 20 kg, la fase di attacco può protrarsi fino a 7 giorni.
Secondo il nutrizionista francese e padre del metodo, i primi 3 giorni sono sicuramente i più duri, perché dobbiamo ancora abituarci alle privazioni e la voglia di altri alimenti è molto forte. Inoltre, come abbiamo visto, in questa fase può capitare facilmente di sentirsi stanchi e affaticati durante la giornata, avere la bocca secca e soffrire di stitichezza. Per quest’ultima può essere utile prendere della crusca d’avena, come consigliato nello schema della dieta.
Vediamo ora gli alimenti consentiti, che secondo Dukan è possibile mangiare a volontà:
- Carni bianche: selvaggina, pollo, coniglio, tacchino
- Carni rosse: vitello, manzo, cavallo
- Frattaglie: fegato di manzo, lingua di agnello o vitello, pollame, vitello
- Frutti di mare: molluschi e tutti i crostacei
- Pesce: tutti i pesci essiccati, freschi, surgelati, affumicati e il surimi
- Uova: massimo 4 a settimana
- Salumi magri (4%): prosciutto light di maiale, bresaola, fesa di pollo, fesa di tacchino
- Latticini magri (5%): fiocchi di latte, latte scremato, quark
- Yogurt magro (0,2%)
- Proteine vegetali: tofu e seitan
- Dolcificanti ipocalorici come la Stevia
Inoltre, per avere buoni risultati è importante:
- non saltare mai i pasti
- limitare l’uso di sale, che può essere sostituito con spezie e aromi;
- bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno;
- assumere un cucchiaio e mezzo di crusca di avena al giorno per aiutare la regolarità intestinale;
- fare un po’ di esercizio ogni giorno;
- e soprattutto rispettare scrupolosamente le indicazioni di Dukan
Come anticipato prima, qui sotto trovi alcune ricette appetitose da preparare con i 72 alimenti indicati nella fase di attacco.
Effetti collaterali
La fase di attacco della dieta Dukan si basa su un regime alimentare iperproteico che di fatto elimina intere categorie di alimenti, come carboidrati, frutta, verdura e zuccheri.
Per questa ragione, molti esperti della salute criticano questo tipo di diete, considerate troppo squilibrate e poco salutari per l’organismo, sottolineando che risultati simili possono essere conseguiti mangiando in maniera più bilanciata.
La Fondazione Veronesi sostiene ad esempio che le diete low carb non aiutano a dimagrire, ma, se troppo lunghe ed estreme, possono addirittura mettere a rischio la salute. Infatti, circa la metà del nostro fabbisogno energetico giornaliero dovrebbe essere ricavato dai carboidrati.
Tra i possibili effetti collaterali di una dieta basata esclusivamente sulle proteine, si segnala l’insorgenza o l’aggravamento di patologie cardiovascolari, renali e diabetiche, oltre a colesterolo alto, carenze nutrizionali dovute alla mancanza di vitamine e sali minerali, e problemi intestinali (soprattutto stitichezza) causati da un apporto insufficiente di fibre.
Inoltre non è raro sentirsi stanchi e disidratati, in quanto vengono improvvisamente a mancare le due fonti primarie di energia del corpo: i carboidrati e gli zuccheri. In più, sono possibili crampi muscolari, cefalee, sbalzi d’umore, alito cattivo e nausea.
A questo proposito, uno studio del 2014 pubblicato su The Journal of Emercency Medicine rileva che una dieta a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di proteine può associarsi a nausea e vomito intrattabile, a causa di un aumento eccessivo di sostanze acide nel sangue.
Nella stessa direzione le evidenze emerse in uno studio polacco del 2015, che ha intervistato 51 donne tra i 19 e i 64 che seguivano la dieta Dukan. Le conclusioni sottolineano che i soggetti hanno perso mediamente 15 chili in 8-10 settimane, ma che in essi si riscontrano ‘’numerose anomalie nutrizionali’’ come bassi livelli di vitamina C e di folati, e che quindi adottare questo regime alimentare nel lungo periodo ‘’può rappresentare una minaccia per la salute’’ portando a sviluppare malattie renali ed epatiche, osteoporosi e patologie cardiache.
Controindicazioni
Benché la fase di attacco sia di breve durata, va a modificare alcuni equilibri metabolici, per cui è controindicata per soggetti con particolari necessità energetiche e fisiologiche, quali donne in gravidanza o in menopausa, madri che stanno allattando e sportivi.
Inoltre, questo regime alimentare potrebbe peggiorare la condizione di chi soffre di patologie renali, epatiche, cardiovascolari e diabetiche, oltre a ipertensione e ipercolesterolemia, per cui in questi casi chiedere consiglio a un medico o a un nutrizionista è fondamentale.
Si consiglia di chiedere un parere medico anche in presenza di carenze alimentari, allergie, intolleranze e disturbi intestinali e/o psicologici.
Inoltre, per ogni individuo possono esistere controindicazioni specifiche diverse da quelle elencate fin qui. Per qualunque dubbio, e per evitare rischi, è bene rivolgersi ad un esperto.
Attenzione!
Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente divulgativo e non vanno in alcun modo utilizzate in sostituzione del parere di un esperto. Consigliamo a chiunque voglia modificare la propria alimentazione di evitare il fai da te, e di consultare un esperto di fiducia prima di cominciare a seguire qualunque tipo di dieta o regime alimentare.
Per approfondire:
- http://www.dietadukan.it/dimagrire-con-il-metodo-dukan/i-principi-di-base/le-4-fasi-della-dieta-dukan
- https://d.repubblica.it/beauty/guida/la_dieta_dukan_4_fasi-3683897/
Scarica qui le ricette per la FASE DI ATTACO della dieta DUKAN in PDF