La dieta tisanoreica è una dieta dimagrante che si basa sul meccanismo metabolico della chetosi. Scopri come funziona e quali sono le controindicazioni. Per te anche un menu settimanale per ogni fase!
La dieta tisanoreica ideata da Gianluca Mech (autore dei libri ‘’Dimagrisci con la tisanoreica’’ e ‘’La dieta tisanoreica 2’’), consente di dimagrire tanto e velocemente. In generale, si possono perdere dai 4 agli 8 chili a seconda della durata della dieta.
Le celebrità che negli ultimi anni hanno provato questo regime alimentare sono tante: Valeria Marini, Sharon Stone, Katie Holmes, Sarah Ferguson, Ivana Trump…
Ma la domanda è: come funziona la dieta tisanoreica? Ed è sicura per la salute?
Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Tabella di Contenuti
Cos’è
La dieta tisanoreica è un protocollo alimentare ipocalorico per la riduzione del peso ideato e brevettato dalla Gianluca Mech S.p.A., azienda erboristica della provincia di Vicenza che si dedica alla lavorazione delle piante officinali dal 1911.
Sul sito della Mech si legge che la durata del protocollo varia in base alle esigenze personali e a quanti chili dobbiamo perdere, da un minimo di 15-20 giorni (protocollo di base) ad un massimo di 42 giorni (protocollo d’urto).
Ma mi raccomando: questa NON è una dieta fai da te! Se vuoi provarla, affidati sempre a un medico di fiducia e comincia a seguirla solo per pochi giorni.
Come funziona
Il regime tisanoreico elimina quasi del tutto i carboidrati, riduce i lipidi e punta sulla proteine per eliminare gli alimenti che fanno ingrassare e produrre un temporaneo squilibrio alimentare. Lo scopo è abbassare il livello di glucosio nel sangue, un tipo di zucchero che deriva dai carboidrati, prima fonte di energia dell’organismo.
Quando nel sangue c’è poco glucosio, ad esempio a causa di un lungo digiuno, si innesca la chetogenesi: un processo metabolico che, in mancanza di zuccheri, brucia i grassi accumulati per usarli come fonte energetica alternativa, producendo i corpi chetonici: molecole lipidiche sintetizzate nel fegato che vanno a nutrire muscoli, cuore e cervello.
L’idea è quella di costringere il corpo a bruciare la massa grassa lasciando intatta la massa magra, sfruttando anche l’effetto anti-fame prodotto dai corpi chetonici. Ecco perché la tisanoreica è considerata una dieta low-carb chetogenica.
In realtà si tratta di una dieta FITO-chetogenica. Oltre a ridurre i carboidrati, infatti, abbina agli alimenti proteici anche una serie di “decottopirici”: integratori vegetali che contengono un mix di principi attivi estratti da almeno 10 piante officinali.
Le erbe officinali
I decottopirici della dieta tisanoreica, brevettati dalla Mech, sono privi di conservanti, zucchero, alcol e glutine, e mirano a supportare le funzioni dell’organismo.
L’idea è quella di introdurre nel menu degli estratti vegetali particolarmente puri che sostengano il metabolismo, controllino i corpi chetonici e depurino l’organismo, consentendo un dimagrimento più rapido. Nello specifico, le erbe in questione servirebbero per:
- integrare la dieta con nutrienti utili al corpo
- migliorare l’assimilazione delle proteine
- stimolare la digestione
- aiutare il fegato a eliminare le tossine
- stimolare la diuresi
- migliorare la peristalsi
Che erbe contengono? Dipende dal decottopirico. Ti faccio un esempio: il Kit Detox, dedicato alla depurazione, contiene tre estratti a base di diversi elementi vegetali:
- l’estratto 02 mira a depurare l’organismo e stimolate il metabolismo: contiene anice, bardana, carciofo, carrubo, centaurea, china, crescione, alga spirulina, ginepro, gramigna, liquirizia, marrubio, melissa, menta, rabarbaro, rafano nero, romice, rosmarino, salvia, sambuco, tarassaco, verbena e veronica;
- l’estratto 05 mira a depurare la pelle e contiene sambuco, calendula, tarassaco, anice, carciofo, lavanda, liquirizia, altea, margherita, marrubio, melissa, polmonaria, salsapariglia, tiglio e uva ursina;
- l’estratto 12 mira a combattere la ritenzione idrica e contiene amamelide, asparago, betulla, biancospino, equiseto, finocchio, gramigna, karkadè, mais, ononide, pungitopo, ribes nero, rosmarino, uva ursina, vite rossa e tarassaco.
I decottopirici vanno consumati caldi oppure freddi, diluiti in acqua o concentrati, prima o dopo i pasti… Insomma ogni estratto ha le sue proprietà e le sue specifiche modalità di assunzione, per cui è ESSENZIALE affidarsi ad un esperto per capire bene a cosa servono e come usarli, e se è il caso di farlo.
I P.A.T.
L’aspetto più caratteristico della dieta Tisanoreica è probabilmente l’uso delle cosiddette PAT, le Porzioni Alimentari Tisanoreiche.
I P.A.T. sono dei preparati alimentari in polvere a base di aminoacidi, privi di grassi e zuccheri. Contengono proteine vegetali e animali, un mix di vitamine e sali minerali, e degli ‘’attivatori’’: fitoestratti idrosolubili che mirano a riequilibrare le funzioni corporee durante le diverse fasi del dimagrimento.
Questi alimenti sono preconfezionati, per cui basta aprire la busta e scioglierli in acqua.
I PAT quindi imitano i sapori degli alimenti che ci piacciono di più – che in questo modo dovrebbero mancarci di meno, senza avere le stesse proprietà nutritive.
Dove si comprano i PAT?
Esistono dei KIT già pronti, diversi per ogni step della dieta, che contengono le bustine con le porzioni alimentari tisanoreiche, gli integratori alimentari e gli attivatori adatti ad ogni fase di questo regime alimentare.
Puoi trovare i KIT presso i Centri di Tisanoreica, le erboristerie, le farmacie e le parafarmacie, ma mi raccomando: acquistali solo dietro consiglio medico!
Le fasi
La dieta tisanoreica è una dieta trifasica, con due fasi principali e una di mantenimento che serve a non riprendere i chili persi.
In realtà esiste anche una fase zero depurativa, facoltativa, che mira ad una ‘’depurazione epatica e linfatica’’ che dovrebbe favorire il processo di chetosi.
Le altre tre fasi sono queste:
- Fase intensiva: vengono eliminati del tutto carboidrati, zuccheri e alcol per costringere il corpo ad attingere alle scorte di grasso. In genere durante questo primo step si assumono 4 pietanze PAT al giorno, oltre ad alimenti classici come verdura, carne, pesce e uova, e ai decottopirici adatti a questa fase.
- Fase di stabilizzazione: si reintroducono gradualmente i carboidrati a basso indice glicemico (pasta, riso e cereali integrali), si assumono 2 pietanze PAT al giorno e si continua con gli integratori vegetali. In questo modo il peso forma dovrebbe cominciare a stabilizzarsi.
- Fase ‘’style’’di mantenimento: mira a mantenere il peso forma e migliorare l’alimentazione. A questo punto viene creato un programma alimentare – che teoricamente potrebbe durare anche per tutta la vita – in base ad età, sesso, livello di attività fisica etc. Si calcolano quantità e qualità delle calorie da assumere, con menu e consigli alimentari basati sul fabbisogno energetico individuale. Anche nell’ultima fase, comunque, è possibile assumere estratti tisanoreici
Chi si occupa di organizzare e seguire le 3 fasi? ll Centro Studi Tisanoreica della Mech, che richiede un’autocertificazione medica e, in caso si voglia seguire un protocollo da 30 o più giorni, anche l’anamnesi e gli esami del sangue.
Menù di esempio
Ora vediamo un esempio di menu per ognuna delle 3 fasi principali della dieta tisanoreica.
Puoi usare questo schema per farti un’idea di come sono organizzati i pasti in ogni protocollo. Se vuoi seguire questa dieta, però, ricorda che dovrai farti assegnare un menu personalizzato da un esperto di tisanoreica, sulla base delle indicazioni del tuo medico di fiducia.
Menu per la fase 1
Nella fase intensiva e dimagrante sono previsti 4 PAT al giorno:
- Colazione: 1 PAT, 1-2 tazze di tè o caffè con il dolcificante Tisanosweet
- Snack (mattina e pomeriggio): 1 PAT, 1-2 tazze di tè o caffè con Tisanosweet
- Pranzo: PAT; verdura cotta o cruda a scelta: asparagi, broccoli, bietole, carciofi, cavolfiore, cardi, cavolo, cavolini di Bruxelles, cicoria, cetrioli, cuori di palma, crauti, erba brusca, crescione, finocchio, germogli di soia (freschi), funghi coltivati, insalata (belga, indivia, riccia, lattuga, valeriana, scarola), porri, melanzane, rape, radicchio verde, rucola, ravanelli, sedano, spinaci, tartufo, verza, zucchine.
- Cena:verdura cotta o cruda a volontà (vedi pranzo) + un piatto a scelta tra:
- 100g di carne senza grasso, a scelta tra cavallo, agnello, coniglio, anatra, faraona, fagiano, pollo, manzo, quaglia, puledro, tacchino,rane, vitello;
- 200g di pesce pulito a scelta fra cernia, acciuga, calamari, aragosta, carpa, cozze, vongole, gamberi, dentice, granchio, merluzzo o nasello, ostriche, luccio, orata, polpo, palombo, rombo, razza, scorfano, salmone, seppie, sogliola, sgombro, tonno (fresco, sottolio o al naturale), spigola, triglia;
- 60g di affettato: prosciutto crudo senza grasso, bresaola o carpaccio;
- 1 uovo intero.
Menu per la fase 2
Nella fase di stabilizzazione sono previsti 2 PAT al giorno:
- Colazione: 1 o 2 tazze di tè o caffè con Tisanosweet + 1 TAP
- Pranzo o cena: verdura cruda o cotta con un piatto a scelta tra pesce magro, carne bianca, affettati (per es. prosciutto crudo o cotto, carpaccio o bresaola), uova o formaggio magro.
- Merenda: 1 o 2 tazze di tè o caffè con Tisanosweet, 1 TAP
- Cena o pranzo: pasta o riso integrali o mix + verdura cruda o cotta + un piatto a scelta tra pesce magro, carne bianca, affettati (per e prosciutto crudo o cotto, carpaccio o bresaola), uova o formaggio magro.
Menu per la fase 3
Ecco un esempio di menu per la fase di mantenimento:
- Colazione: yogurt o latte + caffè + fette biscottate con miele o marmellata + biscotti senza grassi
- Spuntino: barretta tisanoreica e frutta
- Pranzo: 2 piatti (primo e secondo) + verdura cruda o cotta + frutta
- Merenda: una barretta tisanoreica o uno yogurt
- Cena: un secondo + verdura cruda o cotta+ frutta + pane
Costi
Quanto costa seguire la dieta tisanoreica? Non pochissimo…
Il costo dei prodotti necessari a 21 giorni di dieta, si aggira sui 300 euro. Per un programma intenso di 40 giorni, si arriva fino a 650 euro.
Ovviamente il costo della dieta dipende soprattutto dal prezzo dei KIT, che comunque sono spesso in offerta permettendo di risparmiare un po’.
Poi bisogna calcolare il costo degli alimenti ‘’normali’’ inclusi nel menu, che prevede anche tanto pesce e tanta carne… per cui la tisanoreica non è sicuramente una delle diete più a buon mercato che si trovano in giro.
Effetti collaterali
Sul sito della Gianluca Mech S.p.A sono raccolti diversi studi scientifici realizzati dal Centro Studi Tisanoreica che evidenziano come le diete chetogeniche e l’uso di fitoestratti possano portate a benefici in termini di dimagrimento, mantenimento del peso forma e miglioramento di alcune condizioni patologiche.
Ve detto, però, che le opinioni sulla dieta tisanoreica non sono tutte positive. In un’indagine del 2017, ad esempio, Altroconsumo l’ha etichettata come ‘’mediocre’’ in quanto costosa, difficile da seguire e legata all’assunzione di prodotti già pronti ricchi di conservanti e coloranti.
Inoltre, essendo una dieta fito-chetogenica, la tisanoreica:
- prevede molte proteine, che col tempo potrebbero affaticare fegato, reni e cuore e portare ad effetti negativi come alitosi, stitichezza, nausea, ipertensione, gotta e disturbi metabolici;
- usa molte erbe e integratori alimentari, che potrebbero interferite con alcuni farmaci. Ad esempio la griffonia, un precursore della serotonina, può interagire con antidepressivi e antipertensivi.
- Riduce zuccheri e carboidrati, principale fonte di energia dell’organismo, per cui potrebbero verificarsi ipoglicemia, stanchezza, mal di testa, difficoltà di concentrazione, sbalzi d’umore e (alla fine) perdita di massa muscolare.
- Nelle prime fasi si basa per lo più su prodotti pronti ipocalorici che possono non apportare tutti i nutrienti necessari al fabbisogno quotidiano. Sono quindi possibili carenze nutrizionali e un dimagrimento eccessivo e/o troppo veloce
Inoltre questa dieta punta principalmente a far perdere chili piuttosto che al benessere generale dell’individuo. Per cui probabilmente non è adatta a diventare uno stile alimentare duraturo. Almeno non senza una costante supervisione medica.
Per approfondire: ‘’Dieta senza equilibrio’’, Altroconsumo, aprile 2013
Controindicazioni
In un articolo pubblicato su Il Fatto Alimentare il 19 luglio 2013, il dott. Pier Luigi Rossi, specialista in scienza dell’alimentazione, mette in guardia contro i rischi delle diete chetogeniche (come la tisanoreica):
‘’Se protratta nel tempo, una dieta di questo tipo crea nell’organismo un’emergenza energetica che costringe il fegato a trasformare gli acidi grassi prodotti dagli adipociti in corpi chetonici. Si può perdere peso, e in chi segue queste diete si può anche generare una sorta di euforia. Ma un picco elevato di corpi chetonici nel sangue è una condizione aggressiva, potenzialmente pericolosa specie per chi soffre di diabete, malattie renali, steatosi e patologie epatiche, displidemia e osteoporosi’’.
Di conseguenza, la dieta tisanoreica è sconsigliata a:
- diabetici insulino-dipendenti, che devono regolare costantemente gli zuccheri nel sangue con un menu personalizzato studiato dal proprio medico curante;
- chi soffre di problemi a fegato e reni, che potrebbero affaticarsi cercando di smaltire un eccesso di proteine;
- bambini e adolescenti, che per crescere bene hanno bisogno di pasti completi e bilanciati che comprendano anche i carboidrati;
- donne in gravidanza e/o allattamento: i corpi chetonici possono risultare tossici per il feto o il neonato che li assume attraverso il latte materno;
- anziani e donne in menopausa, che hanno bisogno di un menu su misura;
- soggetti normopeso, affaticati, deperiti o con problemi di anoressia;
- persone con problemi alla tiroide: alcuni estratti infatti interferiscono con i farmaci per l’ipertiroidismo;
- chi pratica sport a livello agonistico: gli sportivi necessitano di alti apporti di carboidrati e zuccheri per avere energia da spendere. Se seguita correttamente, però, questa dieta potrebbe essere adatta a chi pratica bodybuilding o fa pesi.
In generale poi, se soffri di una qualunque patologia cronica o assumi farmaci in modo costante (ad esempio la pillola anticoncezionale) assicurati che questa dieta faccia per te chiedendo sempre un parere medico.
Attenzione!
Le informazioni presenti in questo articolo hanno scopo puramente divulgativo, non sono né consigli medici né pareri medici e non vanno intese in nessun caso come tali. Prima di iniziare la dieta tisanoreica o assumere gli integratori o i PAT associati a questa dieta, chiedi sempre consiglio al tuo medico o a un dietologo qualificato. Controlla tutti i principi attivi presenti nei KIT e negli integratori per escludere possibili interazioni con i farmaci che assumi o effetti negativi sulla tua salute. Si declina ogni responsabilità per qualsiasi disturbo o problema dovesse verificarsi in caso si decidesse di seguire la dieta tisanoreica.
Scarica qui le ricette per la dieta TISANOREICA in PDF
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